Venerdì 24 Novembre 2006
Abbiamo sponsorizzato la presentazione del libro "Perch? agli italiani piace parlare del cibo".
Al termine lo Chef Executive di ALMA (www.alma.scuolacucina.it), Cristian Broglia ha omaggiato i presenti con un rinfresco a base dei nostri prodotti, oltre ad una rosa di vini del Garda e dell'immancabile Prosciutto di Parma (Prosciuttificio S. Pietro, Lesignano Bagni)
Un'abitudine tutta italiana che stupisce e affascina gli stranieri ? quella di parlare di cibo e buona tavola. In qualsiasi ambiente e con qualsiasi compagnia, basta nominare un piatto e subito c'? chi ricorda pranzi passati, chi elenca come in un rituale magico gli ingredienti di una ricetta, chi cita un formaggio come se ancora ne assaporasse l'aroma. E non mancano i riferimenti alla storia e alla cultura nazionali, spesso intriganti. Per esempio, perch? nel Ventennio il regime tent? di abolire la pastasciutta? E che cosa c'entra la cicoria con la lotta di classe? Inoltre, ? curioso come chi spiega una preparazione tipica rimandi con mille suggestioni al proprio territorio d'origine o d'affezione, e che preferire il panettone al pandoro non sia solo questione di gusto personale. Di cibo sono poi pregni il linguaggio (rendere pan per focaccia, divorare un libro...) e l'immaginario collettivo, cosicch? ogni affermazione nasconde abissi di senso. Ma perch? tutto questo? Perch? mangiare d? gioia tanto quanto gustare il sapore delle parole, perch? il codice culinario avvicina e appassiona, perch? cos? si pu? resistere all'influenza omologatrice del fast food e del consumismo. Un volume insieme documentato e stuzzicante, originalissimo per l'acutezza dello sguardo che osserva e scopre l'anima dei diversi modi di essere italiano.